Sono candidato alle elezioni primarie per il Consiglio Regionale della Toscana del prossimo 13 Dicembre. Le Primarie, in Toscana, sono un passaggio importantissimo. In un certo senso, sono queste le “vere” elezioni  per la selezione di una parte importante del nostro Parlamento Regionale. Alle elezioni di Marzo si voterà infatti su liste “bloccate” al cui interno l’ordine dei candidati (e la loro eleggibilità) sarà quella predeterminata nel fatidico e precedente passaggio del “giorno di S. Lucia”.
 Dei candidati alle Primarie è utile conoscere storia e percorsi politico-culturali,  per poter scegliere con cognizione di causa. Ecco, dunque, un mio sintetico “profilo”.
Insegnante, direttore della Rivista "Testimonianze" (fondata da Ernesto Balducci), nella legislatura che volge al termine ho fatto parte della Commisione Cultura, della Commissione "Lavoro" e del Comitato Regionale di Bioetica. In Consiglio ho presentato e sottoscritto numerose mozioni ed ordini del giorno, relative ai temi dei diritti umani (in particolare, a sostegno della causa di “prigionieri di coscienza” o di personalità perseguitate per le loro opinioni, come l’iraniano Akbar Ganji e il turco, Premio Nobel della letteratura, Orhan Pamuk…).
Mi sono impegnato nelle campagne di solidarietà con la lotta del popolo iraniano per la democrazia, contribuendo ad organizzare la visita a Firenze, del Premio Nobel Shirin Ebadi, che, in concomitanza con le Primarie PD, mi ha fatto pervenire l'augurio di poter proseguire il mio percorso a favore "della libertà e della dignità dei popoli".
Ho presentato una Proposta di Legge per la valorizzazione e delle riviste di cultura e della “parola scritta”, firmata da consiglieri di diverse appartenenze politiche.
Ho sottoscritto altre proposte di Legge, come quella a sostegno della musica popolare e quella sul cinema di qualità.
Sono anche tra i firmatari di una Proposta di Legge per l’istituzione di una giornata dedicata dalla Toscana al sostegno dei popoli tormentati dal flagello della fame e della denutrizione e per una “cultura globale dello sviluppo umano”.
Il consuntivo di 5 anni di lavoro è presentato in un fascicolo di 110 pagine, che reca un titolo che dà il tono anche alla sua Campagna per le Primarie: "Idee in cammino- cultura, diritti, solidarietà".