Comunicato sulla visita del consigliere regionale Severino Saccardi, Venerdi' 14 Agosto,  all' Istituto penitenziario di Sollicciano

Si recherà in visita all'Istituto penitenziario di Sollicciano,  nella mattinata di domani, Venerdì 14 Agosto, il consigliere regionale Severino Saccardi.
La visita è stata programmata nell'ambito dell'iniziativa  "Ferragosto in carcere" che coinvolge parlamentari (nazionali ed europei), consiglieri regionali e difensori dei diritti dei detenuti, che nei giorni 14-15-16 Agosto si recheranno complessivamente in 186 istituti penitenziari (su 221).
"Ho aderito volentieri all'iniziativa-ha dichiarato Severino Saccardi- per il suo evidente valore simbolico. Essere vicini alla 'comunità penitenziaria' in giorni così particolari come quelli del periodo ferragostano serve a richiamare l'attenzione sulle condizioni di sostanziale emergenza in cui si vive, di nuovo, nelle carceri italiane, dopo il sollievo momentaneo apportato dal provvedimento dell'indulto".
A Sollicciano (dove Saccardi si recherà insieme ai suoi collaboratori, tra cui Don Andrea Bigalli, dell' Associazione "Libera"), il consigliere regionalesi è già recato più volte, spesso in compagnia del collega Enzo Brogi, nel corso del suo mandato.
E' quanto ha egli stesso evidenziato, ricordando "le visite, oltreché a Sollicciano, in molti istituti circondariali e penali della nostra Regione"
e sottolineando che " l'attenzione ai diritti delle persone detenute è un imperativo, oltreché una prerogativa, di chi ha incarichi istituzionali di carattere rappresentativo".
"Il sovraffollamento, la coabitazione forzata in condizioni proibitive, le lunghe detenzioni in attesa di giudizio niente hanno a che vedere con il dettato costituzionale, che prevede la certezza, ma anche il carattere rieducativo della pena", ha aggiunto il consigliere regionale.
"Colgo questa occasione- ha concluso Severino Saccardi-  per dedicare, nel decennale della scomparsa, un pensiero alla lezione di personalità come quella di Mario Gozzini, autore di una legge talora a sproposito contestata, che, con la sua riflessione e con la sua opera, ha evidenziato con grande efficacia la necessità di ripensare, e cambiare, l'istituzione carcerararia".