Sulle richieste del Comune di Impruneta circa una nuova soluzione progettuale per il tratto dellelettrodotto Santa Barbara Tavarnuzze Casellina che interessa la Valle del Lupo
Interrogazione n. 1062 del 24 luglio 2007
I sottoscritti Consiglieri regionali
RICHIAMATA la deliberazione di Giunta regionale n. 256 del 31 marzo 2008, avente ad oggetto “Atto aggiuntivo all’intesa generale quadro tra il Governo e la Regione Toscana ai sensi dell’art. 1 della L. 443/2001, per l’elettrodotto 380 KV S. Barbara – Tavarnuzze – Casellina. Approvazione”, con la quale viene integrata l’Intesa Generale fra Governo e Regione Toscana del 18 aprile 2003 in materia di infrastrutture mediante l’inserimento dell’elettrodotto di collegamento fra Cavriglia e Casellina, infrastruttura strategica di cui al1° Programma delle Infrastrutture Strategiche ex L. 443/2001 (Legge Obiettivo);
RICORDATO come ai sensi del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 (Codice degli appalti) le Regioni siano chiamate a partecipare, con le modalità indicate nelle intese quadro raggiunte col Governo in materia di infrastrutture strategiche ex legge Obiettivo, alle attività di “progettazione, affidamento dei lavori monitoraggio” delle 2opere per le quali l’interesse regionale è concorrente con il preminente interesse nazionale”;
PRESO ATTO delle pressanti richieste avanzate dall’amministrazione comunale di Impruneta (FI), circa l’adozione di una diversa soluzione progettuale per il tratto dell’elettrodotto sopra richiamato che afferenze alla porzione di territorio di quel comune ricadente nella vallata denominata “del Lupo”, in ragione delle caratteristiche ambientali, naturalistiche e storiche del sito, nonché delle conseguenti previsioni urbanistiche e progettuali che da tempo lo interessano (costituzione di un parco archeologico);
CONSIDERATE legittime e condivisibili le richieste avanzate dall’amministrazione comunale, relative:
- All’interramento di un tratto dell’elettrodotto, al fine di non impattare sotto il profilo paesaggistico con la vallata citata;
- allo spostamento della prevista stazione di transizione, al fine di tutelare il sito archeologico,
non pregiudizievoli della realizzazione dell’infrastruttura strategica in questione;
APPREZZATA la temporanea sospensione dei lavori annunciata dal Ministro delle Infrastrutture, nonché il mandato conferito alla struttura tecnica del Ministero che si occupa delle infrastrutture della Legge Obiettivo di approfondire la questione;
RILEVATO come decisivo per l’accoglimento delle proposte dell’amministrazione comunale di Impruneta appaia la valutazione di non necessità di un ritorno del progetto al vaglio del CIPE,
INTERROGANO
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
per sapere:
- quali iniziative la Giunta regionale intenda assumere sul Governo nazionale al fine di favorire l’accoglimento delle richieste legittime del Comune di Impruneta circa una diversa soluzione progettuale per il tratto dell’elettrodotto Santa Barbara – Tavarnuzze – Casellina che interessa il territorio comunale, al fine di garantire il rispetto delle previsioni urbanistiche e della salvaguardia dei valori paesaggistici, ambientali storici e archeologici lì presenti;
- se la Giunta regionale possa o meno avvalersi delle disposizioni di cui al Decreto legislativo 163/2006 relative alla partecipazione della Regione anche alla fase di progettazione delle opere di cui alla legge obiettivo “per le quali l’interesse regionale è concorrente con il preminente interesse nazionale”, al fine di ottenere l’effettivo accoglimento delle modifiche progettuali chieste dal Comune di Impruneta.
Enzo Brogi, Erasmo D'Angelis, Nicola Danti, Severino Saccardi
|