Appuntamento, Mercoledì 14 (ore 17.00, auditorium di Piazza Duomo, 10), con una vicenda della vita culturale della città. Una rivista, un’idea, una città è il video (di Leonardo Ferri) che  verrà presentato. 
E’ l’incontro conclusivo del cinquantennale di “Testimonianze”. Che Ernesto Balducci fondò (e chi scrive porta, da tempo, la responsabilità di dirigere) come rivista della cultura del dialogo.
 E’ difficile parlare di una vicenda in cui si è direttamente coinvolti. Ne parlano meglio i due volumi  intitolati “Testimonianze perché”( a cura di M.Bassetti , di T. Virone e dell’ autore di queste righe). Con testi delle personalità che hanno costruito l’identità di “Testimonianze” .  Di un’esperienza che, in tempi mutati, vuol proseguire un cammino riconducibile a tre fondamentali istanze. Quella, primaria, dell’impegno per la pace, il dialogo fra culture, i diritti umani. Vicende  come quella che insanguina la terra di Israele/Palestina (e lacera la “famiglia di Abramo”, come diceva La Pira) confermano la priorità dell’attenzione  alle convulsioni di un mondo interdipendente e  lacerato.
La seconda istanza è relativa alla cura della parola scritta. “Testimonianze”, pur dotandosi degli strumenti della multimedialità,  continua a coltivare una dimensione dal sapore antico. Quella che ha il  fascino di una pagina fresca di tipografia.
L’ultimo elemento che sostanzia la volontà di continuare nel cammino, oggi, suona forse improbabile: è quello dell’impegno per una “buona politica”.
Senza il riferimento ad un dibattito alto sui destini della società e della città sfugge il senso di una vicenda come quella che, Mercoledì, saremo a ricostruire (insieme ai massimi rappresentanti istituzionali di Città, Provincia e Regione:  Martini, Nencini, Renzi e Domenici).
Ricordava Balducci: “Dentro le mura della città noi siamo responsabili di un patrimonio che ci è stato consegnato in vista delle generazioni future e del quale non siamo i padroni, ma solo gli ‘eredi fiduciari’ ”.

Severino Saccardi