Interrogati sul loro lavoro “da grandi”, alcuni bambini diranno di voler fare il pilota o il capitano dei pompieri, ma altri si immagineranno “mungitrice di mucche” o “dottore degli scoiattoli”.
Lo rileva la scrittrice-insegnante Anna Sarfatti, in un caldo pomeriggio, nel Cassero della Fortezza di Poggibonsi, su invito di Dario Ceccherini, assessore alla cultura. Parliamo di Costituzione a bambini e genitori della scuola primaria, al termine di un percorso ispirato al libro della Sarfatti, La Costituzione raccontata ai bambini (ed. Mondadori).
Riecheggiando Rodari, Anna Sarfatti traduce in un linguaggio adatto ai bambini grandi temi. Come il lavoro ( art. 4 della Costituzione ): Ogni lavoro è ugualmente importante/serve il postino, il fabbro, il cantante. Certo, con i bambini bisogna spiegarsi bene. Anna racconta di un referendum in una sua classe. In cui sta ai bambini ( come agli adulti nel 1946) decidere se essere retti dalla Monarchia o
dalla Repubblica. Votano tutti “Repubblica”, tranne uno. Richiesto di spiegazioni, il piccolo “monarchico” chiarisce che il re non gli piace. Ha votato contro la Repubblica, proprio per la “rivelatrice” prima sillaba: Re.
Dalla stessa esigenza della Sarfatti parte il libro di Rosaria Parri ( Insegnare la vita pubblica (ed.
Armando), in cui si sostiene che la scuola deve educare al “passaggio al mondo”. L’ itinerario ipotizzato ha grandi ispiratori: Dewey, Hannah Arendt, Lorenzo Milani.
Ai bambini di Poggibonsi, chi scrive ha avuto il compito di spiegare il rapporto di Don Lorenzo Milani con la Costituzione. A Barbiana, il dettato costituzionale era al centro. Il priore spronava gli allievi a diventare“cittadini sovrani”. In un bel video (Don Milani e la sua scuola, di T. De Mauro, G.
Pecorini, B. Toscani, ed.Emi), un ragazzo di Barbiana dice che “Il cittadino deve essere Re”. E quando gli ricordano che la parola giusta è “sovrano”, giustifica la sua uscita, curiosa quasi quanto quella del “monarchico” bambino della Sarfatti, dicendo più o meno : “E’ lo stesso”.
Sul Cassero è il tramonto. Ai lati, sulle colline, la Basilica di S. Lucchese e il castello di Strozzavolpe.
Sul palco si svolge la rappresentazione di una IV Elementare. Tema, ovviamente, la Costituzione.
Sono i piccoli cittadini degli anni duemila a ricordare che, in democrazia, deve essere il popolo il sovrano.

Severino Saccardi
Direttore di “Testimonianze”
Consigliere regionale della Toscana