Afghanistan, inferno da capire
Il Firenze, 26 marzo 2007
Quello afghano è un popolo senza pace. Ricordo quando una donna piccola e mite, Gabriella Bruckmann, con uno sguardo luminoso e determinato, ci veniva a parlare di quel travagliato Paese ai Convegni di “Testimonianze”, nei primi anni ottanta. Anche allora da noi se ne discuteva rapportandosi alle nostre logiche domestiche. Per misurare la distanza del PCI da Mosca, per esempio. Fece scalpore Berlinguer a definire “partigiani” i combattenti contro l’Armata rossa, che aveva occupato l’Afghanistan. E quelli che, nel PCI, non si riconoscevano nelle posizioni berlingueriane si definivano “kabulisti”. Anche oggi, dei problemi afghani si discute quasi solo in relazione a dinamiche interne. Terrà, nel voto sulla missione, la maggioranza? E come si comporterà il Polo? E la trattativa su Mastrogiacomo, che ha portato alla sua salvezza, ha incrinato i nostri rapporti con gli USA? Una logica da cui bisognerebbe uscire per comprendere dal di dentro i problemi di una terra lontana i cui destini, comunque, si intrecciano con le nostre scelte. Uno stimolo in questa direzione chi scrive l’ha ricevuto, proprio dalla Bruckmann, incontrata, dopo anni,
in Consiglio regionale, al ritorno della nostra delegazione da Kabul. Dove sono state poste le basi per un rapporto di partenariato. Che ha tra i suoi elementi un corso di formazione per le parlamentari afghane. Donne che vogliono dare un contributo alla democratizzazione del loro Paese.
Un Paese da capire. Di cui approfondire la storia: chi ricorda la monarchia quietamente modernizzante da cui esso era retto decenni fa ? Chi serba memoria del combattente Massud, campione della lotta antisovietica e barriera contro il fondamentalismo, ucciso alla vigilia dell’ 11 Settembre? E da dove traggono la loro forza gli esecrati talebani? “Dentro l’Afghanistan” è intitolato l’incontro (oggi, Palazzo Panciatichi, Via Cavour 4, ore 16,30), cui parteciperanno Gabriella, Abdullah Amirian (che di Gabriella è anche il compagno di vita ), Marika Guerrini e l’ambasciatrice
onoraria dell’Afghanistan presso l’Europa, India d’Afghanistan. Un’occasione per i cittadini di Firenze per confrontarsi con persone che hanno conoscenze di prima mano sui problemi di una cruciale area del mondo.
Severino Saccardi
Direttore di “Testimonianze”
Consigliere regionale della Toscana
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