Il Consiglio Regionale

Preso atto del Documento preliminare al Programma Pluriennale degli Investimenti Strategici nel settore dei Beni Culturali 2006-2008;

Ascoltata e condivisa la comunicazione dell’Assessore alla Cultura;

Rilevato positivamente come l’attuale Programma si configuri come completamento del precedente con il quale sono stati complessivamente finanziati 73 progetti che hanno beneficiato di oltre 53 milioni di euro attivando investimenti per circa 90 milioni di euro;

Rilevato, altresì, come – in ossequio ai diversi pronunciamenti del Consiglio Regionale che chiedevano particolare attenzione agli interventi collocati nei centri cosiddetti minori – quali il 40% dei finanziamenti effettuati con il Programma 2003-2005 siano relativi a comuni di minore dimensione demografica;

Valutati positivamente gli obiettivi del nuovo Programma che si prefiggono particolarmente di potenziare la conservazione del patrimonio culturale, storico, architettonico e paesaggistico nonché di aumentare la dotazione di spazi dedicati dalla produzione ed alla fruizione di cultura;

Rilevato come le risorse destinate al Programma 2006-2008, che ammontano ad oltre 18 milioni di euro, risultino certamente insufficienti a garantire la copertura delle esigenze che emergeranno dai vari territori;

Rilevata, altresì, la opportunità di evitare il più possibile la concentrazione dei finanziamenti su pochi interventi;

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

1. a destinare, già in sede di assestamento di bilancio 2006 e comunque con i prossimi esercizi finanziari, ulteriori risorse al finanziamento degli interventi del Programma Pluriennale degli investimenti strategici nel settore dei Beni Culturali 2006-2008 almeno nella dotazione del precedente programma 2003-2005,
2. a definire, in sede di approvazione delle Direttive Generali, criteri per la ulteriore valorizzazione degli interventi ubicati nei territori dei comuni con minore dimensione demografica,
3. ad elaborare, sempre nella fase delle Direttive Generali, criteri che evitino la concentrazione dei finanziamenti garantendo la più ampia accessibilità agli stessi da parte dei comuni.