Premesso che

la politica di cooperazione e solidarietà internazionale è uno dei principali strumenti per costruire la pace, la sicurezza e lo sviluppo per l’intera umanità, ed ha un altissimo significato etico e politico giacchè tende a garantire diritti e opportunità eque per tutte le popolazioni che ancora vivono in condizioni di povertà;

il prestigio e la credibilità di una Nazione di fronte alla comunità internazionale si esprime anche nel rispetto degli impegni assunti ufficialmente, nella fattispecie la decisione di raggiungere l’obiettivo di stanziare lo 0,33% del Pil per la cooperazione internazionale e l’aiuto pubblico allo sviluppo in favore di Paesi poveri;

la Legge Finanziaria 2006, invece, prevede il taglio di 250 milioni di euro (meno 12,5% rispetto a quanto stanziato nel 2005) dalla quota di risorse previste per gli aiuti internazionali ed addirittura la decurtazione retroattiva di 100 milioni di euro dai fondi già stanziati per il corrente anno, di cui 22 dal capitolo destinato alle Ong;

i tagli previsti dalla suddetta manovra di bilancio mettono a serio repentaglio la continuità dei progetti in corso d’opera in numerosi Paesi, colpiscono decine di migliaia di lavoratori che nei Paesi in via di sviluppo trovano occupazione e sostentamento con i progetti delle Ong, declassano ulteriormente l’Italia nella graduatoria dei Paesi che s’impegnano in aiuti allo sviluppo, relegandola ultima tra le nazioni sviluppate – dallo 0,15% attuale allo 0,12% se i tagli verranno confermati -, rappresentano un grave danno per le Ong;

a seguito di tale decisione, 160 Ong aderenti all’Associazione Ong italiane hanno promosso appelli, iniziative, conferenze, tra cui un presidio che si terrà Giovedì 27 ottobre in Piazza della Signoria a Firenze, per chiedere la modifica degli orientamenti in materia;

Il Consiglio regionale della Toscana

- Sostiene le iniziative promosse dalle Ong italiane volte ad assicurare il mantenimento degli impegni assunti dal Governo in varie sedi internazionali nel corso dell’attuale legislatura.
- Impegna la Giunta regionale ad adoperarsi in ogni sede per modificare la proposta di Finanziaria 2006 in materia di risorse da destinare alla cooperazione internazionale, affinché l’Italia fornisca il doveroso, coerente, congruo sostegno alla cooperazione internazionale per lo sviluppo dei Paesi poveri.
- Invita la Giunta regionale a mantenere il proprio forte e qualificato impegno in questo settore, confermando i progetti in corso d’opera ed i relativi finanziamenti.

PAOLO COCCHI
ALESSIA PETRAGLIA
BRUNA GIOVANNINI
SEVERINO SACCARDI
FILIPPO FOSSATI
DANIELA BELLITI
ANNA ANNUNZIATA