Dopo la Birmania, il Tibet. Il rosso delle tuniche buddiste è, di nuovo, emblema di libertà. Sono diversi i temi che si intrecciano nella protesta tibetana: l’autodeterminazione di un popolo che, da quasi sessanta anni, ha perso l’ indipendenza; l’identità religiosa e culturale, da allora repressa; il diritto (finora conculcato) di libera manifestazione del pensiero.
Il mondo è, ovunque, drammaticamente in fermento. Come nel proscenio iracheno. Da cui giunge la notizia della morte di mons. Rahho. Un evento drammatico che impone due riflessioni. La prima, sul fallimento della “guerra preventiva” di Bush. Che ha rovesciato il regime di Saddam, ma ha sprofondato il paese in un lungo “dopoguerra” di violente contrapposizioni etnico-religiose. La seconda riflessione è relativa alla persecuzione che, su vaste aree, il fondamentalismo islamico sta scatenando contro le chiese cristiane. Ancora, in termini diversi da quelli del Tibet, la questione della libertà religiosa e culturale accompagnata, in questo caso, dal rischio del “conflitto di civiltà”. In Turchia, intanto, riemergono le tensioni nel rapporto fra identità religiosa e laicità dello Stato. Su fronti diversificati, nel corso del 2008, “anno dei diritti”( nel 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani), è, esplicitamente o implicitamente, il tema universale della democrazia ad emergere dalle pieghe delle contraddizioni del mondo.
C’è bisogno di dibattere sulla democrazia del nostro tempo (come faremo, in un incontro, Martedì 18, alle ore 17.00, all’ Istituto di Scienze umane di Palazzo Strozzi, con Caciagli, Fioravanti, Tombari, Vettori e Nardella).
La democrazia, per Aristotele, era politìa. Fatta di equilibrio e di Buon Governo.
Un riferimento per niente scontato nel nostro “mondo globale” che vive la divaricazione fra società “mature”, in cui la democrazia c’è, ma soffre la crisi della politica, e popoli e paesi ancora in lotta per le più elementari libertà.

Severino Saccardi
Direttore di “Testimonianze”
Consigliere regionale della Toscana