“Il sogno e la storia”: è il titolo di una bella mostra fotografica (Palazzo Cerretani, piazza Unità d’Italia, aperta fino al 15 Febbraio) dedicata all’ “attualità” di Martin Luther King. La mostra è curata dalla Comunità Battista di Firenze ( di cui il pastore Raffaele Volpe è sagace animatore) Vi sono immagini, scolpite nel bianco e nero delle foto d’epoca, che valgono più di molte parole. Luoghi e volti di una storia che ancora ci parla. L’eco di quelle esperienze ritorna, oggi, per vie inaspettate, nella partecipata competizione alle primarie americane, nel confronto fra due “anomali” candidati
(un afro-americano e una donna) alla “nomination” democratica. Riemergono, in un quadro mutato, le aspirazioni di allora ad una società determinata a combattere le discriminazioni di carattere etnico, sociale e culturale. In un mondo nuovo e capace, come diceva efficacemente Martin Luther King, di assumere come bussola di riferimento la “legge giusta”. Quella che contribuisce ad elevare la dignità dell’uomo. I motivi della storica lotta del popolo afro-mericano contro l’ingiustizia di norme e comportamenti che ne calpestavano umanità e dignità sono ben espressi in una famosa poesia (“La Giostra” ) di Langston Hughes. Che dà voce alla domanda di un bimbo (nero):” Dov’è il reparto di Jim Crow in questa giostra (…) ? Sul tram ci mettono dietro/Ma non c’è un dietro nella giostra”. La linea del percorso biografico di Martin Luther King, iniziata in un anno-simbolo (il 1929, al tempo della grande depressione) e terminata tragicamente in un'altra data-simbolo (il 1968, anno della contestazione), trova qui il suo senso più profondo . Nell’impegno inesausto perché, nella
società, non vi sia più chi sistematicamente viene collocato “dietro”.
E’ di grande attualità ricostruire oggi il senso di quella testimonianza. L’esposizione di Palazzo Cerretani ci ricorda,una volta di più, che coltivare la memoria contribuisce a tenere aperta la porta al domani.

Severino Saccardi
Direttore di “Testimonianze”
Consigliere regionale della Toscana