Il valore del lavoro
Il Nuovo Corriere di Firenze, 24 Novembre 2008
Il 30 Novembre è la Festa della Toscana. Che ricorda la storica decisione del Granducato, nel 1786, di abolire la pena di morte. Le celebrazioni della Festa si dilatano, in diverse giornate, ad una serie di iniziative e manifestazioni pubbliche. Che hanno al centro, al di là dell’attuale battaglia per l’ universale abrogazione della pena di morte, un tema, ogni anno diverso, relativo alla difesa della dignità dell’uomo. L’asse tematico del 2008 è incentrato sulla parola-chiave del lavoro. Un riferimento fondativo della nostra Carta costituzionale. Un valore. Che si inserisce, però, oggi, in un orizzonte problematico. La “classica” cultura del lavoro dell’età industriale è alle nostre spalle. Nell’epoca della globalizzazione, delle migrazioni e dei sogni sfuggenti (ed oggi infranti) della “new economy”, la frammentazione e la precarietà dei diversi “lavori” rendono incerta la definizione di un’identità “compatta” e capace di dar certezze ed appagamento professionale. Nel tempo della crisi, il quadro è ancora più nebuloso.
C’è bisogno di capire e di informare. Tra le manifestazioni della Festa della Toscana, assume un particolare significato l’odierna presentazione del Bando di concorso su “Il valore Lavoro” (Via Cavour, 4, ore 10,30). E’ rivolto a giornalisti che trattino del “pianeta lavoro”. Stando al tema, chi opera nell’ambito dell’informazione (come ha ricordato, su “La Stampa” il “vecchio cronista” Igor Man), fa, d’altra parte, un lavoro delicato e “faticatore”: “quello di fornire notizie”.
Nell’età dell’ avvolgente comunicazione “globale” (che è cosa diversa dall’informazione critica e consapevole) fornire seriamente notizie sui drammi e sulle speranze del mondo contemporaneo significa anche riportare alla ribalta le “parole del lavoro”. Per ridare spazio a temi, oggi, spesso rimossi, che furono invece consapevolmente assunti, 60 anni fa, nella Dichiarazione Universale che seppe dare un riferimento saldo al lungo cammino dei diritti umani.
Severino Saccardi |