L'eloquenza di un gesto muto
Corriere di Firenze 28 gennaio 2008
Nei “giorni della Memoria”, molte sono le occasioni per riflettere sulle storie che andarono a comporre il mosaico della più immane tragedia del Novecento. Stasera, verrà presentato il video del regista Paolo Capezzone sulla deportazione degli empolesi. Ieri, c’è stata, a Fiesole, la commemorazione di “Angiolino”. Un ex deportato ed un umanissimo educatore delle scolaresche che hanno partecipato ai “viaggi della memoria” verso i campi dello sterminio. Venerdì scorso ero (come già un anno fa, in analoga occasione) a rappresentare il Consiglio regionale alla Badiuzza, presso Rignano sull’Arno. Il cimitero della Badiuzza è adagiato in mezzo ad accoglienti colline. Vi sono sepolti Robert Einstein, cugino del grande Albert, la moglie e le due figlie. Robert era ebreo: sul suo sepolcro vi è la stella di David. Vicino al nome delle sue tre congiunte vi è la croce. Erano di religione cristiana (valdese). Furono trucidate da un drappello di nazisti in quanto familiari di un ebreo. Albert, che al momento del massacro non si trovava alla villa di sua proprietà per essersi unito ai partigiani, non resse allo strazio. Si suicidò un anno dopo.
Sulla storia dell’eccidio i fratelli Frazzi realizzarono il bel film: Il cielo cade. Lo stesso titolo del tenero e drammatico libro di Lorenza Mazzetti, cugina delle figlie di Einstein, scampata alla mattanza, insieme alla sorellina. Il cielo cade parla del mondo incantato dei bambini improvvisamente devastato da una cieca violenza.
C’erano presenze significative alla commemorazione. Il sindaco Gianna Magherini, il parroco di Rignano,il pastore valdese Pawel Gajewski. C’erano anche bambini e ragazzi delle scuole della zona. Che hanno deposto dei fiori. Una bambina aveva un suo breve pensiero scritto da proporre. Che non ha voluto leggere. E che ha deposto, accanto ai nomi delle vittime . Un gesto eloquente più delle parole. Muta invocazione di un futuro diverso, di pace e di promozione della dignità dell’uomo.
Severino Saccardi
Direttore di “Testimonianze”
Consigliere regionale della Toscana |